Nel selvaggio e remoto paesaggio della Patagonia, in Cile, si verifica un fenomeno naturale che ha lasciato perplessi scienziati e abitanti locali per anni: il Lago Scomparso. Conosciuto come Lago Cachet II, questo lago glaciale scompare periodicamente da un giorno all’altro, lasciando solo un letto asciutto e screpolato. La repentina scomparsa delle acque del lago ha suscitato domande e teorie, trasformando questa meraviglia naturale in un mistero di interesse globale.

Il lago è alimentato dal Ghiacciaio Colonia, parte del Campo di Ghiaccio Patagonico Nord. Il fenomeno si verifica quando l’acqua del Lago Cachet II si drena rapidamente attraverso una serie di tunnel sotterranei noti come “moulins glaciali.” Questi tunnel convogliano l’acqua sotto il ghiacciaio e la rilasciano nei fiumi vicini, facendo svuotare il lago in poche ore. Ciò che rimane è un paesaggio desolato che contrasta con la rigogliosa natura circostante della Patagonia.

Questo atto di sparizione non è solo una curiosità scientifica, ma anche un promemoria degli effetti del cambiamento climatico. I ghiacciai in scioglimento contribuiscono alla formazione di questi tunnel, e con l’aumento delle temperature, eventi simili potrebbero diventare più frequenti. Per gli abitanti locali, il lago scomparso è sia uno spettacolo che una preoccupazione, poiché influenza la fornitura d’acqua regionale e gli ecosistemi locali.

Nonostante il suo mistero, il Lago Scomparso della Patagonia continua a affascinare chiunque assista ai suoi cambiamenti drammatici. È un potente esempio dell’imprevedibilità della natura e delle forze dinamiche all’opera nelle regioni più remote della Terra.