Le regioni polari stanno subendo alcuni degli effetti più drammatici del cambiamento climatico, con il ghiaccio marino artico che si sta sciogliendo a un ritmo allarmante. L’estate del 2020 ha registrato la seconda estensione di ghiaccio più bassa mai rilevata, mettendo in pericolo la fauna polare e contribuendo in modo significativo all’innalzamento del livello del mare. Questo fenomeno rappresenta una grave minaccia per le comunità costiere di tutto il mondo.

Particolarmente preoccupante è la situazione della calotta glaciale della Groenlandia, che sta perdendo ghiaccio più velocemente del previsto. Questo scioglimento accelerato contribuisce all’innalzamento del livello del mare, minacciando isole basse e città costiere. Ad esempio, le Maldive, un arcipelago nell’Oceano Indiano, affrontano una minaccia esistenziale. Le previsioni suggeriscono che l’innalzamento del livello del mare potrebbe sommergere gran parte del paese entro la fine del secolo.

In risposta, il governo maldiviano sta intraprendendo sforzi significativi per mitigare l’impatto. Questi includono la costruzione di isole artificiali e barriere protettive progettate per proteggere le aree abitate. Tuttavia, queste misure sono costose e offrono solo un sollievo temporaneo di fronte all’inarrestabile aumento delle acque oceaniche. La situazione delle Maldive sottolinea l’urgente necessità di un’azione globale per affrontare il cambiamento climatico e i suoi devastanti impatti sulle regioni vulnerabili.

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