Questa rappresentazione artistica mostra una veduta della superficie del pianeta Proxima b, in orbita attorno alla stella nana rossa Proxima Centauri, la stella più vicina al Sistema Solare. Nell’immagine appare anche la doppia stella Alpha Centauri AB, in alto a destra rispetto a Proxima Centauri stessa. Proxima b è leggermente più massiccio della Terra e orbita nella zona abitabile attorno a Proxima Centauri, dove la temperatura è adatta alla presenza di acqua liquida sulla sua superficie.

Gli astronomi hanno identificato esopianeti simili alla Terra in orbita attorno a stelle lontane, suscitando entusiasmo per la possibilità di trovare mondi abitabili al di fuori del nostro sistema solare. Esempi notevoli includono Proxima Centauri b, situato nella zona abitabile della nostra stella più vicina, e Kepler-452b, spesso chiamato “il cugino della Terra” per la sua dimensione e orbita simili a quelle del nostro pianeta attorno a una stella simile al sole. Queste scoperte, realizzate utilizzando telescopi avanzati come il telescopio spaziale Kepler e il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS), rivelano pianeti con condizioni che potrebbero supportare la vita, come temperature adeguate e la possibile presenza di acqua.

Questa continua esplorazione alimenta la nostra curiosità sulla vita extraterrestre e amplia significativamente la nostra comprensione dei sistemi planetari. La scoperta di esopianeti come Proxima Centauri b e Kepler-452b ci avvicina sempre di più a rispondere alla domanda millenaria: Siamo soli nell’universo?